Giuseppe Pallavicini (n. Crema, 1736 – m. Ancona, 1812), pittore. Si trasferì ancora giovane in Ancona dove prese per moglie Caterina Cattibini e dalla quale ebbe numerosi figli, tra i quali Filippo (n. Ancona, 1765 – m. ivi, 1809), pittore, Paolo Luigi (n. Ancona, 1770), che fu il capostipite del ramo Pallavicini – Renzini, e Luigi (n. Ancona, 1771), pittore, dalla quale discenderanno i Pallavicini che tutt’ora vivono nell’anconetano. Giuseppe decorò molti palazzi nobiliari di Ancona (Jona, Ferretti, Benincasa). I dipinti murali presenti al 2° piano di Palazzo Benincasa, furono eseguiti con l’aiuto del figlio Filippo.
Gioacchino Varlé (n. Roma, 1731 – m. Ancona, 1806), scultore. Di origine fiamminga, si trasferì da Roma ad Ancona dove prese fissa dimora e dove sposò Marianna Stramazzi. Ebbe da lei 3 figli, due dei quali sacerdoti, il terzo Alessandro (n. Ancona, 1772), farmacista, sarà il continuatore di questa discendenza. Sue le statue degli Apostoli nella Chiesa del Santissimo Sacramento in Ancona così come le sculture per la Fontana dei Cavalli nell’attuale piazza Roma, sempre in Ancona. Scolpì inoltre i busti dei papi Clemente XII, Clemente XIV e Pio VI conservati nel Palazzo degli Anziani.